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Monday, August 31, 2009

La linea d’abbigliamento premaman di Nicole Richie per A Pea In The Pod



Chi ha detto che con la maternità si debba rinunciare a vestire trendy? Il brand A Pea In The Pod ha chiesto a Nicole Richie, tra le mamme fashioniste più in vista del momento, di creare una linea d’abbigliamento premaman con lo stile un po’ gitano e un po’ folk che caratterizza il look della [...]

Mischa Barton in Versace



Il suo tormentato personaggio di Marissa Cooper in The O.C. il serial tv che le ha regalato il successo, riflette fedelmente la sua vita privata fatta di depressione e tentato suicidio.Ma sembra che Mischa Barton stia tentando di reagire e anche se c’è chi è pronto agiurare di averla vista scoppiare a piangere senza motivo [...]

Eroi



A cavallo della primavera, per prendere due mesi con un unico post (perchè la sintesi è la virtù dei forti..e dei pigri, ma vabbè), la rubrica *new faces* di eternal sunshine inaugura la paraculissima COMBO EDITION. E siccome la prima gargantuan stagione di Heroes sta volgendo al termine rivelando al mondo due mega star in forma embronale (Filo modalità veggente)..ecco a voi:
 
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Hayden Leslie Panettiere nasce il 21 agosto 1989 a Palisades, New York, dove tuttora vive con la sua famiglia, chiaramente di origine italiana. E' la tipica ragazza americana della middle-class: è stata la madre ad introdurla nello showbiz all'età di 11 anni, soprattutto nel campo pubblicitario, dove grazie al suo aspetto bamboleggiante recita in ben 50 commercials. Fa parte del cast fisso della soap opera One life to live, e fin da piccola partecipa a moltissimi film (in ruoli piccoli): L'oggetto del mio desiderio, Le parole che non ti ho detto, Il sapore della vittoria, Il mistero della collana e grazie alla sua voce imprevedibilmente matura e imperfetta si conquista ruoli anche nei film Disney A bug's life Dinosaurs, e doppia la versione originale del celebre game Kingdom Hearts.
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Dopo piccoli ruoli nei serial Ally McBeal, Law and Order e Malcolm in the middle, Hayden conquista la fama definitiva proprio nel 2006, con il ruolo chiave di Claire, la cheerleader indistruttibile di Heroes, il telefilm di punta della NBC, nonchè il nuovo successo globale in arrivo da noi a settembre (ma vale la pena scaricarlo in anteprima, fidatevi). E non fatevi ingannare dal suo aspetto fisico, dal suo look molto omologato: Hayden can kick some ass!! E il suo futuro gronda stardom: è già in produzione il drama Fireflies in the garden, che segna l'attesissimo ritorno di Julia Roberts sul grande schermo. Brillante, di talento, giovanissima, Mrs. Panettiere è la nuova Hollywood It Girl. Lindsay, Mischa e le altre possono iniziare a tremare: se tra un paio di mesi questa ragazza mi andrà in rehab, allora sarà proprio Diva.
 
Dall'altra parte dell'America, ad Anheim, California, nel 1977 nasce Milo Ventimiglia, da padre siciliano e madre irlandese. Dopo la laurea al'UCLA (Universty of California) debutta sul piccolo schermo nel 1995 nel celebre Willy il Principe di Bel Air. Da quel momento, il suo curriculum si arricchisce incredibilmente rendendolo oggi uno degli attori più promettenti e corteggiati della nuova generazione.Image Hosted by ImageShack.us
Dopo alcuni ruoli in serial di successo come Sabrina Vita da Strega, Boston Public, CSI, Law and Order, il vero salto, il vero turning point della sua carriera è stata la parte di Jess in Gilmore Girls, che l'ha reso definitivamente uno degli idoli delle teenager di tutto il mondo (nonchè il fidanzato ufficiale di Alexis Bledel per due anni). E sappiamo che le teenager (e i gay) sono l'audience chiave da conquistare per accedere alle alte sfere del super stardom. Un volto inconfondibile, un'aria da bello e maledetto che ricorda il Johnny Depp degli esordi (amo osare) e un talento naturale l'hanno fatto approdare nel 2006 in questo super culto globale che è diventato Heroes, nel ruolo cardine (forse è l'unico vero "protagonista") di Peter Petrelli, il nostro, autenico salvatore (e non è una metafora). In attesa della nuova stagione e di Pathology, il suo prossimo progetto cinematografico, Milo Ventimiglia è destinato all'esplosione. Almeno sui poster delle nostre camerette.
 
Special thanks to: IMDB, Milomania, Simply Hayden


Dita Von Teese fa shopping



La star del burlesque qualche volta va anche in giro senza il tacco 12 d’ordinanza, risultando comunque molto chic. Ecco Dita Von Teese paparazzata in una mattinata di shopping (per la cronaca: in un negozio vintage) con un delizioso e leggerissimo abito bianco con fantasia stampata in nero, nastro rosso carminio a fare da cinta [...]

Sunday, August 30, 2009

Star on the beach: Katy Perry



Fedele alla sua immagine di moderna e ironica pin-up, la cantante Katy Perry sfoggia al  Fontainebleau hotel di Miami Beach, in Florida un costume che mette in evidenza il suo invidiabile fisico: il bikini rosa bubble è caratterizzato da volant sia sul top che sullo slip ed ha un taglioche ricorda i costumi anni ‘60 stile Brigitte [...]

HORRIBILE VISU



Sono allibito.

Proprio Lei che mi ha dato così tante soddisfazioni. Non me l'aspettavo. Un colpo basso..a me poi! che ho speso più quattrini io in Magnum di qualsiasi altro essere vivente sulla faccia della terra (e trovo intollerabile chi afferma che "il Magnum è troppo grosso, non riesco a finirlo!" oppure chi sbocconcella due fettine di pizza e dice che una intera è troppo esosa..ma lasciamo stare, adesso questo non c'entra).

Cara Algida, sono ufficialmente offeso, e chiedo una sorta di risarcimento economico (ma anche sei casse di Carte D'Or Affogato al Cioccolato van bene). E tu questo lo chiami un gelato?!?!

Altrochè Festivalbar, per me il Fior di Fragola (il miglior nome per un gelato mai concepito) è una sorta di rito iniziatico che da insindacabilmente l'avvio all'estate. Ma l'anno scorso non era così piccolo. No no, me lo ricordo bene! L'anno scorso il FdF era un signor Ghiacciolo Cremoso!! Quest'anno fa invece una figura tapina tapina tapina.

Ora, vi fornisco la prova schiacciante:

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Cercate di distogliere lo sguardo dalla perfezione della mia mano, e dalla postura da reginetto viennese, e concentratevi invece sulle proporzioni. Vi assicuro che io ho delle manine da pianista.. Non c'è spazio per il dubbio: questo FdF non s'ha dà fà! Ma cos'è?!?! Ma mi stai prendendo per i fondelli!?! No, perchè non fa ridere.

Penso che ci siano gli estremi per una denuncia. Vi prego, qualcuno che abbia studiato legge mi può dire se posso denunciare l'Algida per avere attentato alla mia sensibilità raffinata? Io quando mangio un gelato..voglio mangiare un gelato, non pulirmi la bocca con un cubetto di ghiaccio!

La peste a te e alla tua famiglia (la peste potrebbe anche non essere la peste n.d.r.)!!

Sono shockato e avvilito nella mia dignità di consumatore.

PS: Nella prossima puntata: denunciamo tutti insieme la Pavesi che consiglia di far colazione con 3 (e dico 3: T-R-E) Gocciole Pavesi..ma dico!? neanche Kate Moss viene sfamata con 3 Gocciole!!



La più Sexy del Pianeta



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La donna più sexy della Terra, del 2010, è Olivia Wilde. L'attrice di The O.C. è stata eletta come l'erede di Megan Fox per lo scettro di più bella del mondo da Maxim Worldwide, la rivista mensile lifestyle maschile, in vendita…

JENNIFER CONNELLY E' UNA RAGAZZA FORTUNATA



Il Codice Da Vinci

Il film è terribile. Non posso che essere lapidario.

Ammetto di non aver assolutamente amato la fonte di partenza: il libro di Dan Brown è tanto ruffiano quanto superficiale e inutilmente pomposo. E quindi speravo in cuor mio che il film potesse tirar fuori tutto ciò che di cinematico effettivamente esisteva su pagina scritta. Ma quanto mi sbagliavo.

Ho sempre appoggiato la libertà creativa, e sono anche abbastanza a favore di un certo revisionismo storico se fatto per fini artistici, quindi l'aspetto contenutistico, più o meno condivisibile, non è il problema di questo film. Al di là della non rilevanza del cuore del film (alla rivelazione "Gesù poteva essere sposato con Maddalena!" un bel CHISSENEFREGA usciva spontaneo dalla mia bocca), quello che non torna è la pellicola in quanto thriller.

Cercare di condensare in due ore di film l'enorme mole di informazioni presente nel libro è impresa impossibile, nonchè foriera degli sbagli più grandi. L'opera risulta didascalica, espositiva, per forza di cose (chi non ha letto il libro non capirebbe altrimenti) ogni minimo passaggio viene spiegato o attraverso flashback, o peggio, attraverso i personaggi stessi che raccontano tutti i dettagli. E questo è l'errore che uccide un thriller: i personaggi praticamente non smettono mai di parlare per due ore e mezza, non c'è vera tensione, e gli attimi di coinvolgimento sono dovuti unicamente alla colonna sonora (provate a pensare al film senza colonna sonora..sarebbe piatto..). Inoltre, poichè tutto è spiegato, mostrato, esposto, lo spettatore non viene davvero coinvolto, non si pone domande, non viene intellettualmente stimolato: e questa è la morte del thriller. Paradossalmente, il film risulta talmente artefatto e costruito, da diventare spesso confuso e convulsamente insensato.

Ma a mio parere, il vero elemento che ha ucciso Il Codice Da Vinci è Tom Hanks.

Al di là di essere inguardabile con quei capelli, dall'essere proprio repellente, la prova che Hanks da in questo film è lancinante. Semplicemente orrendo. E' il protagonista meno affascinante degli ultimi anni, non coinvolge, non agisce, sembra che gli eventi gli capitino per caso. Porta per tutta la durata una maschera paralizzata, non ha espressioni, e quando parla non si vede neanche il movimento della bocca. Le cose sono due, o è andato ad un botox party la sera prima delle riprese, o amava questo ruolo tanto quanto Kevin ama Britney. E mi sa che si aproprio quest'ultima ipotesi, ovvero che sia qui giusto per annusare il profumo dei verdoni.. Comunque davvero uno zombie, la sua prova più brutta che io ricordi.

La Sophie di Audrey Tautou è un personaggio noioso, lezioso, e il doppiaggio italiano/francesizzato la rende ancora più consona ad una bella manica di legnate. Per il resto non è un'attrice malvagia, anche perchè di fianco ad un Tom Hanks di questo tipo, lei giganteggia. Ian McKellen se la cava con comodità, ma del resto è sempre stato un attore su cui si possa fare affidamento. Anche in quest'occasione, con il minimo sforzo, riesce a disegnare un personaggio interessante, sebbene non sia aiutato dalla scarsa sceneggiatura. Alfred Molina e Jean Reno sono risibili nella loro pretenziosità, e Reno se non cambia registro rischia seriamente di rimanere ingabbiato in questi tipi di ruoli.

Ma la star del film è senza dubbio lui, Mr. Paul Bettany. Quando è in scena ruba il film a chiunque, e offre gli unici momenti di vera tensione e coinvolgimento allo spettatore. Il suo Silas, che sinceramente su pagina era molto più interessante e aveva più spazio, è comunque un bel villain, e Bettany dimostra ancora una volta di essere un attore incredibilmente duttile e di talento. Si prova compassione, paura, tristezza, repulsione, tutto grazie ad un movimento di mano, ad uno sguardo. Grande Bettany, hot as usual.

La sceneggiatura è, come dicevo prima, didascalica ed espositiva, un pò come tutte le sceneggiature di Akiva Goldsman per Ron Howard. Il regista, dal canto suo, dimostra di essere un artigiano abbastanza mediocre, ancora lontano dall'essere vero e proprio "autore". Non bastano carrellate a perdifiato, e dolby impossibili per essere un bravo regista. Peccato, perchè con Cinderella Man Howard mi aveva incuriosito positivamente.

Non male la colonna sonora di Hans Zimmer, anche se eccessivamente pomposa e tonitruante, enfatica a dir poco. E un bravo al direttore della fotografia Salvatore Totino, figlio di italiani, che si sta facendo strada in quel di Hollywood, e che anche per questo film confeziona un pacchetto decoroso, con le sue sequenze buie e livide.

Insomma, personalmente ho trovato questo film sbagliato sotto ogni aspetto: come thriller non regge, come riflessione sul potere della religione è solo abbozzato e doveva affondare di più il coltello, come ripensamento della natura divina decisamente risibile.

Attenzione ad uno dei finali più involontariamente esilaranti e ridicoli degli ultimi anni, protagonista, ancora una volta, il Cavalier Tom Hanks.

 

VOTO: D 

 



Saturday, August 29, 2009

Daisy Lowe testimonial per Anna Sui f/w 2009/2010



Visto l’apprezzamento dimostrato per le creazioni della stilista, Daisy Lowe è la protagonista degli scatti per la campagna pubblicitaria della collezione autunno-inverno 2009/2010 di Anna Sui. C’era da aspettarselo viste le dichiarazioni fatte al magazine Elle (che potete leggere cliccando qui)in cui diceva di amare molto lo stile folk-chic della designer. Cosa ne pensate della prima immagine della campagna?

Tim Burton porta al cinema il mito di Alice




È attesa nel 2010 la versione visionaria e dark del celebre racconto di Lewis Carroll, Alice nel paese delle meraviglie, con un cast stellare. Trailer e foto in anteprima

SO COLD



L'ERA GLACIALE 2
Io odio le recensioni che stroncano i film.
Le odio perchè distruggono dei sogni, spezzano le speranze, fanno franare l'immaginazione e le aspettative del lettore e futuro spettatore.
Dunque ve lo dico con il cuore: se avete intenzione di vedere questo film, non leggete avanti.
 
L'ERA GLACIALE 2 è un film sbagliato.
Quello che rendeva il primo episodio un godibile e a tratti esilarante film d'animazione, manca del tutto in questo secondo episodio.
L'umanità, la bellezza, la fragilità che permeava il primo sono clamorosamente scomparsi.
O meglio: non mancano affatto questi valori, ma anzi, vengono resi ipertrofici, eccessivi, a tratti stucchevoli, non raramente imbarazzanti.
Prendete ad esempio lo scoiattolo Scrat: nel primo episodio compariva sporadicamente, ed anzi, era proprio nell'effetto sorpresa dovuto alla sua comparsa che stava la vis comica del personaggio. In questo film invece, esso diventa quasi un co-protagonista, diventando quasi uno stupido fantoccio creato ad uso e consumo del merchandising. Dall'essere essenziale, diventa inutile e puerile.
La sceneggiatura manca completamente di verve, mancano i guizzi comici, manca la spassosa e umana ilarità invece presenti nel film del 2002. Nulla è davvero divertente, tutto diventa superfluo e tristemente potabile. Le battute che strappano un sorriso le ho contate su una mano, una o due le sequenze riuscite.
 
Quello che intristisce è il fatto che L'Era Glaciale 2 è completamente derivativo. Tutto è già stato visto, tutto puzza di vecchio, di raffazzonato, di frettoloso: il montaggio è veloce, ma nel senso deteriore del termine, e si corre verso la fine senza un climax ascendente, senza quel senso di coinvolgente urgenza.
Il film punta troppo sul "carino", sul dolce e il tenero, e anche le sequenze che vogliono essere "sentimentali" si risolvono in una modalità da soap opera, in manera consolatoria.
 
I personaggi sono completamente piatti, non approfonditi psicologicamente, trasparenti. Il mammuth Manny ha come unico scopo la riproduzione (e anche quando trova la mammuth femmina non la "ama" ma la vuole solo per continuare la specie..) e viene completamente dimenticata la vera ragione d'essere della forza suo personggio: il suo passato. Diego è come se non fosse nemmeno stato inserito nel film, tant'è privo di spessore. Syd è semplicemente un pupazzo comico, non cresce, non ha pensieri, non ha scopi, non ha nulla da dire o aggiungere. Bidimensionale.
I personaggi di contorno altrettanto inutili.
 
Ma i difetti più gravi di questo film sono 2: il doppiaggio e i cattivi.
Il doppiaggio è allucinante. I tre protagonisti (Gullotta,Insegno,Bisio) sono bravi, ma troppo monocorde. Roberta Lanfranchi ha avuto il ruolo solo perchè moglie di Pino Insegno: addirittura forse peggio di Michelle Hunziker in Madagascar. Davvero inascoltabile, sempre sopra le righe, pessima. E poi l'opossum doppiato da Lee Ryan (complimenti alla lungimiranza del direttore del doppiaggio..ma sei cretino?!) lascia basiti: non si capisce assolutamente nulla di quello che dice.  Davvero da far cadere le braccia.
E poi i villains.
Da che mondo è mondo , il cattivo è sempre la parte vincente di un film: conquista, seduce, ci si affeziona ai cattivi dei film, perchè affascinano e fanno paura. Ecco, il problema è che ne L'Era Glaciale 2 mancano i cattivi. Sono completamente assenti. La natura potrebbe essere il nemico, ma la sua minaccia è blanda e non sottolineata, abbozzata, non patetica. I due mostri acquatici sono inutili, come tutto il resto.
Senza cattivi, perchè dovremmo tifare per i nostri eroi? Per chi facciamo il tifo?
 
Davvero un'occasione perduta. Ma quello che è peggio, visti gli incassi stratosferici che sta facendo, è che "carino" sta diventando seriamente un aggettivo positivo.
Ci stiamo abituando al mediocre.
In ogni caso, se vi sono piaciuti Shark Tale e Madagascar  (nella mia modesta opinione i film d'animazione più brutti degli ultimi 5 anni) vi piacerà anche questo film.
 
VOTO: E
 


Pubblicata la line-up della 59esima edizione del Festival di Cannes. I film in concorso li trovate qui.

Da tenere d'occhio Marie Antoinette di Sofia Coppola, Fast Food Nation del sempre eccellente Richard Linklater, Babel di Inarritu e Volver di Almodovar.



Deliziosi Tulipani Tecnologici USB



Usb Hub

Gli accessori geek ci possono stupire e strappare un sorriso ogni volta che ne vediamo uno originale e insolito, come ad esempio questo. Prettamente femminile, questo gadget Hi Tech si presenta come un vasetto bianco contenente quattro tulipani scarlatti.

Ma che cos’è? Si tratta di USB Tulip Hub, un accessorio tecnologico composto da ben quattro porte USB, perfetto anche da mettere in mostra sulla nostra scrivania tra i post-it rosa e gli accessori per pc leopardati.

Ogni tulipano nasconde al suo interno un attacco USB, e ciascun fiore si trova dentro al curioso vaso che li contiene tutti e dal quale spunta il connettore USB principale per collegarlo al computer.

Se volete averne uno, da vere donne tecnologiche, vi basta andare sul sito Fredflare: il suo prezzo è di $ 22,00 e le scorte vengono esaurite nel giro di poche settimane, quindi decidete in fretta!

[Fonte]



Jon Hamm, Eclipse, Hancock 2, Dirty Dancing: novità



George Clooney Up in the Air

Buon pomeriggio,
diamo un veloce sguardo a tutte le novità che arrivano da Hollywood, riguardanti i film che vedremo prossimamente al cinema.

ATTORI
Jon Hamm interpreterà il personaggio di High Roller in Sucker Punch il prossimo film di Zack Snyder che ha già nel cast Emily Browning, Vanessa Hudgens, Abbie Cornish, Jamie Chung, Jena Malone e Carla Gugino.

Jaime King, Briana Evigan e Alexa Vega sono entrate a far parte del cast di Mother’s Day, il film diretto da Darren Lynn Bousman che narra di una madre e due figli che si divertono a torturare, in una casa in mezzo ai boschi, tre ragazze.

Julia Jones, che interpreterà Leah e BooBoo Stewart, nei panni di Seth, sono gli ultimi attori scritturati per prender parte a Eclipse, il terzo capitolo della Twilight Saga.

REGISTI
Neil LaBute potrebbe tornerà dietro la macchina da presa per dirigere The Burnt Orange Heresy, una crime nove ambientata nel mondo dell’arte moderna scritta da Charles Willeford, che lui adatterà personalmente.

Michael Davis dirigerà il remake di Atmosfera Zero, il film del 1981 con Sean Connery, che raccontava la storia di un poliziotto federale che su Giove scopre una cospirazione che potrebbe distruggere l’intera colonizzazione spaziale.

Douglas McGrat dirigerà per la Warner il film The Lucky One, tratto dal best seller di Nicholas Sparks Ho cercato il tuo nome, che narra la storia di un soldato che dopo essere sopravvissuto in Iraq, grazie al suo portafortuna, la foto di una ragazza che non ha mai conosciuto, torna negli States per trovare questa donna.

Takashi Shimizu sarà alla regia di un thriller americano, ancora senza nome, che narra di un motivo musicale che porta chi l’ascolta a suicidarsi.

PRODUZIONI
Peter Berg starebbe pensando al seguito di Hancock e parlando della trama dice che potrebbe esserci in giro un altro Dio, oltre a quelli interpretati da Will Smith e Charlize Theron.

La Lionsgate starebbe pensando al reboot di Dirty Dancing. La nuova storia sarà scritta dalla sceneggiatrice Julia Dahl.

FOTO DEL GIORNO
In apertura di post potete vedere una foto di Up in the Air, la commedia diretta da Jason Reitman, con George Clooney che interpreta Ryan Bingham, un uomo che passa la maggior parte della propria vita in aereo, ossessionato dal collezionare le miglia aeere. Qui sotto, invece, potete notare Woody Harrelson nei panni del protagonista di Defendor, la commedia in cui l’attore recita la parte di Arthur Poppoington, un uomo che pensa di avere dei poteri speciali.

Woody Harrelson



Friday, August 28, 2009

Flavia Pennetta vince Los Angeles




Dopo aver superato Maria Sharapova in semifinale, Flavia Pennetta ha battuto l'australiana Samantha Stosur per 6-4 6-3 nella finale dei Campionati WTA di Los Angeles e si aggiudica l'insalatiera più bella e il montepremi di 700 mila dollari.
E' l'ottavo torneo
…


In Her Shoes-Se fossi in lei, recensione



in_her_shoes_ver2 []Due sorelle dai caratteri opposti e sempre sull’orlo del contrasto, ma irrimediabilmente unite da un grande affetto. Maggie (Cameron Diaz) è l’eterna ragazzina, spaventata dalla maturità e dalla consapevolezza, gioca con la vita e con se stessa ai limiti dell’incoscienza,

Gli fa da contraltare l’atra metà della famiglia, la sorella Rose (Toni Colette), avvocato amante del lavoro, di un percorso di vita ben delineato e di certezze ed obiettivi da raggiungere.

Il dissidio sempre in agguato esplode violento quando Rose ospitando in casa la ,la trova a letto con il suo uomo Rose inbufalita e delusa allontana la sorella, ma la lontananza di quest’ultima e i recenti accadimenti la costringono ad affrontare la vita con un piglio molto differente, dedicandosi ad un lavoro meno stressante e rincorrendo uno stile di vita dove l’amore ha un ruolo meno marginale.

Dal canto suo anche Rose si rende conto inconsciamente della sua situazione, dei comportante borderline che assume, e incontrando sua nonna, creduta morta,  potrà trovare nella sua saggezza e nei valori familiari una base per costruirsi un’identità emotiva tutta sua ed esplorare una maturità a lunga evitata.

Il regista Curtis Hanson di cui ricordiamo l’intrigante L.A. Confidential e la biopic sul rapper Eminem 8 mile, stavolta dimostra appieno il suo amore per i generi e la sua voglia di sperimentare, e si lancia in un’operazione tutta al femminile arricchendola con un’interessante prospettiva alternativa.

Lo stile asciutto di Hanson ben si adatta a questa comedy dai toni malinconici che sonda un universo al femminile fatto di una gran voglia di vivere, indissolubili legami familiari e percorsi di vita alternativi.

Tre volti di donna raccontati senza lasciarsi troppo andare a clichè e stereotipi, tenendo ben saldo il timone della narrazione, certamente scivolando in piu di un’occasione in qualche fisiologica puntatina nel melodramma, senza per questo mai perdere di vista l’obiettivo finale, raccontarci le dolorose tappe di una travagliata ricerca di se stessi.

Un terzetto di protagoniste in gran splovero, Shilrley MacLaine lascia il segno, un regista con uno stile deciso e mai invasivo e uno script che racconta di donne, ma che non diapiacerà al pubblico maschile, insomma un bel film con in più qualcosa da raccontare.



Risate a non finire in Sex Movie in 4d




In uscita il film Sex Movie in 4d, una pellicola di tipica ambientazione da college americano come i vari American Pie e molti altri. Si ride tanto e... non mancano le belle ragazze!

povera Sienna




Sienna Miller (Interview, G.I. Joe) è a Ibiza con il nuovo fidanzato, un dj inglese di nome George Baker.

E' così brutto quando i giornali prendono di mira una celebrità e la attaccano senza pietà come hanno fatto quelli del Washington
…


Thursday, August 27, 2009

Elisabetta Gregoraci vuole dare al più presto un figlio al suo Flavio



Continuano a circolare rumors su una presunta gravidanza di Elisabetta Gregoraci ma la show girl è pronta come al solito a smentire, ribadendo la sua intenzione di dare al più presto un figlio al marito Flavio Briatore. “Adesso non aspetto nessun bebè ma arriverà molto presto”, spiega al settimanale “Vivo”.La bella calabrese che debutterà presto [...]

Amy Winehouse implora Blake: torna ti amo



Amy Winehouse implora Blake.jpg
La cantante Amy Winehouse dopo cinque mesi senza parlare con l'ex-marito, il musicista Blake Fielder-Civil, lo avrebbe chiamato, implorando: “Torna con me. I love you”. E sembra che Amy sia stata accontentata. Secondo il "News of the world", Blake vuole tornare…

Fashion disaster: Leighton Meester



Che potesse toppare così clamorosamente proprio lei stentavo a crederci, ma il risultato disastroso è sotto gli occhi di tutti. Leighton Meester, in occasione della premiere del suo nuovo film Spread ha indossato un orrido abito di Christopher Kane  con una stampa raffigurante un tramonto che l’ha fatta inserire nella classifica dei fashion disaster della [...]

Alieni in Soffitta, film per tutta la famiglia




Esce nella settimana di Ferragosto un divertente film di fantascienza nel quale un gruppo di ragazzi devono salvare il mondo da alieni invasori un po' scalcinati. Guarda trailer e foto

Il nuovo amore di Aida Yespica è Emilio Rodriguez



Non ha fatto in tempo a dire addio al calciatore Matteo Ferrari che ha già trovato un nuovo spasimante. La show girl venezuelana Aida Yespica, fa da qualche settimana coppia fissa con l’imprenditore milionario Emilio Rodriguez conosciuto durante una vacanza a Miami.Si sarebbe dovuto trattare di una semplice vacanza rilassante per l’ex naufraga dell’Isola dei [...]

Wednesday, August 26, 2009

Anna Tatangelo si abbronza le super poppe finte




I paparazzi sono riusciti a fotografare Anna Tatangelo in topless durante la sua vacanza in Puglia con Gigi D'Alessio.
Per la celebre interprete di pezzi che hanno fatto la storia della musica italiana come Adesso non ce ne viene in mente
…


Due star un look: Victoria Beckham e Leighton Meester



Teoricamente non ci sarebbe da stupirsi se, avendola disegnata di suo pugno, Victoria Beckham apprezzasse a tal punto la collezione di abbigliamento da indossare esclusivamente i suoi capi: la ex posh spice però fa sempre notizia ed eccola di rosso vestita per partecipare ad una puntata di American Idol in veste di giurata.Lo stesso abito lo ha [...]

scopri Katy Perry girata di spalle




L'ultimo "scopri la celebrità girata di spalle!" era stato un po' troppo difficile...
Guardate questa foto di Katy Perry e provate a indovinare quale sia la celebrità girata di spalle.
Continuate qua sotto per vedere una foto di Katy Perry frontale
…


Tuesday, August 25, 2009

la nuova Miss Universo ha una bocca grandissima




La scorsa notte alle Bahamas è stata eletta Miss Universo 2009. E' Stefania Fernandez, 18 anni, venenzuelana come la precedente detentrice del titolo Dayana Mendoza, che ha commentato: "Siamo entrate nella storia". Finalmente, era dai tempi di Cristoforo Colombo che in…


Joe Jonas si fa tagliare i capelli da Mike Tyson ai Teen Choice Awards 2009 (video)



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Sembra che Joe Jonas sia stato costretto ad accettare la sfida, davanti all'ex campione indiscusso dei pesi massimi Mike Tyson come fai a rifiutarti. Così Mike ha tagliato i capelli a Joe dei Jonas Brother sul palco dei Teen Choice Awards…



Quarto figlio per Jude Law



Jude Law diventerà padre per la quarta volta dopo un breve flirt avuto nel periodo natalizio.L’attore è stato tenuto allo scuro della gravidanza fino a pochi giorni fa, quando ha ricevuto una telefonata in cui la donna in questione gli ha rivelato di essere incinta da sette mesi lasciando il protagonista di “La Mummia” letteralmente [...]

Venezia 2009, tutti i film in concorso e fuori concorso



venezia-66

E’ stata presentata questa mattina la sessantaseiesima edizione del Festival di Venezia: la mostra, che quest’anno è stata pensata per chi i film li va a vedere si aprirà, il 2 settembre, con l’anteprima mondiale di Baaria di Giuseppe Tornatore e si chiuderà, il 12 dello stesso mese, con Chengdu I Love You di Fruit Chan e Cui Jian.

Tra i 75 film (71 prime mondiali e 4 prime internazionali), in concorso e non, scelti tra i 3859 visionati per partecipare alle quattro sezioni ufficiali, provenienti da venticinque Paesi, ci sono tra gli altri in concorso Capitalism: A love story di Michael Moore, Survival of the Dead di George A. Romero, Bad Lieutenant: Port of Call New Orleans di Werner Herzog, The Road di John Hillcoat, A Single man di Tom Ford (all’esordio come regista), mentre fuori concorso The Men Who Stare at Goats di Grant Heslov, The Hole di Joe Dante, Rec 2 di Jaume Balaguerò e Paco Plaza, The Informant di Steven Soderberg, South of the Border di Oliver Stone e Toy Story 1 e 2 in 3D.

Quattro gli italiani in gara: oltre a Baaria, anche Il Grande sogno di Michele Placido, Lo spazio bianco di Cristina Comencini e La doppia ora di Giuseppe Capotondi. Ricordandovi che un titolo verrà reso noto soltanto a ridosso della manifestazione, vi lascio alla lista completa dei film in programma nella sezione ufficiale.

IN CONCORSO

36 vues du Pic Saint-Loup di Jacques Rivette (Francia/Italia)

A Single Man di Tom Ford (USA)

Accident di Cheang Pou-Soi (Hong Kong)

Baarìa di Giuseppe Tornatore (Italia)

Bad Lieutenant: Port of Call New Orleans di Werner Herzog (USA)

Between Two Worlds di Vimukthi Jayasundara (Sri Lanka)

Capitalism: A Love Story di Michael Moore (USA)

Il grande sogno di Michele Placido (Italia)

La doppia ora di Cristiana Capotondi (Italia)

Lebanon di Samuel Maoz (Israele)

Life During Wartime di Todd Solondz (USA)

Lo spazio bianco di Francesca Comencini (Italia)

Lourdes di Jessica Hausner (Austria)

Mr. Nobody di Jaco van Dormael (USA)

Persécution di Patrice Chéreau (Francia)

Prince of Tears di Yonfan (Cina/Taiwan/Hong Kong)

Soul Kitchen di Fatih Akin (Germania/Turchia)

Survival of the Dead di George Romero (USA)

Tetsuo - The Bullett Man di Shinya Tsukamoto (Giappone)

The Road di John Hillcoat (USA)

The Traveller di Ahmed Maher (Egitto)

White Material di Claire Denis (Francia)

Women Without Men di Shirin Neshat (Germania)

FUORI CONCORSO

Anni luce di Francesco Maselli (Italia)

Brooklyn’s Finest di Antoine Fuqua (USA)

Chengdu, I Love You di Fruit Chan e Cui Jian (Cina)

Delhi 6 di Rakesh Omprakash Mehra (India)

Dev.D di Anurag Kashyap (India)

Gulaal di Anurag Kashyap (India)

L’oro di cuba di Giuliano Montaldo (Italia)

Napoli Napoli Napoli di Abel Ferrara (Italia)

Prove per una tragedia siciliana di Roman Paska e John Turturro (Italia)

Rec 2 di Jaume Balagueró e Paco Plaza (Spagna)

Scheherazade, Tell Me a Story di Yousry Nasrallah (Egitto)

South of the Border di Oliver Stone (USA)

The Hole in 3D di Joe Dante (USA)

The Informant! di Steven Soderbergh (USA)

The Men Who Stare at Goats di Grant Heslov (USA)

Toy Story 3Ddi John Lasseter  (USA)

Toy Story 2 3D di John Lasseter, Ash Brannon e Lee Unkrich (USA)

Valhalla Rising di Nicolas Winding Refn (Danimarca/Gran Bretagna)

Yonayona Pengin di Rintaro (Giappone/Francia)



Monday, August 24, 2009

She lives



Ho trovato una nuova filosofia di vita nei post inutili.
E ho notato che anche voi apprezzate.
Del resto è come quando sfogli una rivista e guardi solo le immagini senza leggere il testo.
E' rilassante, piacevole, nutriente, poco dispendioso.
Il post inutile di questa settimana è dedicato a Rachel McAdams, che dopo aver fatto breccia nei nostri cuori 2 anni fa, oggi sembra quasi sparita nell'ombra. Del resto anche io mi vergognerei e non mi farei vedere in giro con quelle meches rosa.
Eppure ELLE di marzo la grazia con una copertina e un titolo perfetto: Why everybody loves Rachel McAdams. Effettivamente è ancora la creatura più adorabile che Hollywood abbia piazzato sul mercato in questa decade: talento, bellezza, Ryan Gosling.. sono mille le ragioni per amarla visceralmente. E sono contento che stia per tornare alla ribalta con due film, Married Life con Pierce Brosnan e soprattutto La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo tratto dal caso letterario di Audrey Niffenegger. E notate come sulla cover della rivista indossi lo stesso Armani Privè che aveva Beyoncè agli Oscar, ma con un effetto completamente opposto.Image Hosted by ImageShack.us
Quindi, in attesa di certificare lo stato di accoppiamento tra lei e Ryan (una questione che mi stringe gli intestini dall'ansia) e in attesa che qualche parrucchiere delle dive le sbianchi quelle oscene colorazioni dai capelli, dichiaro tornata in auge la Rachel fever.
 
Quei maiali di Tinky Winki e Dipsy.
Sapevo che c'era del torbido.


Rimini Rimini, recensione



locandina []Cinque episodi per un’estate tra le spiagge e i locali di Rimini per raccontarci del rigido pretore Ermenegildo Morelli (Polo Villaggio) in vacanza da una serie di sentenze moralizzatrici, che verrà incastrato dalla procace e irresistibile Lola (Serena Grandi) che lo circuirà e costringerà addirIttura a trasvestirsi da donna prima di rovinargli la carriera per vendetta.

Di Liliana (Eleonora Brigliadori), una single alquanto affascinante, ma che ha qualche problema a trovare l’anima gemella, o quantomeno un partner sessuale, ed è per questo che una spregiudicata amica la spingerà tra le braccia di un culturista che però si rivelerà un flop colossale, cosi la ricerca d’affetto della bella Liliana la porterà nelle mire di un luciferino dodicenne che dopo averla sedotta cercherà anche di ricattarla

E infine Don Andrea (Anfdrea Roncato) che si ritrova nella calura estiva a fare i conti con la propria sessualità latente risvegliata da una suora straniera decisamente attraente, la vedova Noce bovi (Laura Antonelli) che cerca di ricominciare a vivere con l’aiuto dei tre fratelli e un imprenditore senza scrupoli ( Jerry Calà) che noleggia una prostituta per convincere un architetto a firmare un grosso contratto.

Forse Rimini Rimini è l’esempio più eclatante delle origini dei recenti e modaioli cinecocomeri, come il primo Vacanze di Natale andrà evolvendosi di anno in anno per trasformarsi nei recenti Un’estate al mare e Un’estate ai Caraibi. Gli episodi di per sè lasciano alquanto perplessi, anche quello di Paolo Villaggio vira pericolosamente sul pecoreccio lasciando ben poco spazio all’immaginazione e all’ironia.

Quello che salva la facciata di un’operazione alquanto confusionaria e la mano  sicura del recgista Sergio Corbucci, che insieme al fratello Bruno, firma anche soggetto e sceneggiatura.

A parte questo è difficile segnalare un episodio particolarmente riuscito, quando tutti risultano alquanto prevedibili e di palese fattura televisiva. Vi segnaliamo invece una curiosità, il film in origine era suddiviso in episodi singoli e non inframmezzati tra loro, in una versione di oltre tre ore concepita per la televisione, poi in seguito tagliata, eliminando un episodio intero interpretato dal Gian della coppia di comici Ric e Gian, e rimontato ad oc per un più fruibile formato cinematografico inferiore alle due ore.



questa offerta potrebbe durare poco




Se a qualcuno interessa, Kim Kardashian è tornata single.
Dopo il calendario di Cristina Del Basso è il secondo argomento di discussione nei cessi degli autogrill, quindi avrete già saputo che Kim Kardashian ha rotto con il giocatore Reggie Bush dopo
…


Anja Rubik per Etro



Tessuti broccati, suggestioni folk in linea con il ritorno della moda etno chic, Etro propone una collezione autunno inverno 2009/2010 all’insegna del patchwork nei colori e nei materiali in una commistione di elementi che fonde decori orientali e cromatismi occidentali e soprattutto stampe paisley, un classico della maison. MoLeit Motiv della collezione: le nuance calde. Come volto [...]

BECAUSE THE NIGHT BELONGS TO LOVERS.



Perchè CRASH non si merita la vittoria. 
di Filo @ [Eternal Sunshine]
 
Il film di Paul Haggis ha vinto l'Oscar come miglior film dell'anno. Ha vinto il premio come miglior sceneggiatura originale e il montaggio. 3 premi, come 3 premi sono quelli andati a Brokeback Mountain (regia, sceneggiatura non originale, colonna sonora): la divisione dei premi è praticamente equilibrata, considerando la consustanzialità di montaggio, regia, le sceneggiature e il miglior film. Ma Brokeback ha perso. La vittoria di Crash è sintomo ancora una volta della difficoltà che ha l'Academy nel dare la vittoria al film più forte ed importante e coraggioso, ad andare fino in fondo nelle sue scelte. Crash è assolutamente il film più conformista tra quelli nominati, checchè ne dica la maggioranza della critica, Crash è un film decisamente reazionario, perchè spaccia delle supposte verità (tra l'altro nemmeno originali o sensazionali) attraverso dei metodi e una messa scena del tutto conformista e massificata. Il progetto di Crash (che non a caso nasce come serial televisivo poi dirottato sul grande schermo) è profondamente falso: nasce come film indipendente (ma attenzione, NON è un film indipendente), si fregia di un cast di tutto rispetto (nulla da dire su Dillon, Phillippe, Howard, Bullock, qualche riserva su Thandie Newton e Don Cheadle), e confenziona un prodotto che a tavolino è fatto per piacere alla massa, al più ampio pubblico possibile. Con il destro tira un pugno a quella borghesia che coccola e carezza con la mano sinistra. Crash è il tipico film che fa dire allo spettatore: "va com'è girato bene, che bravi attori, che bel film". Ma Crash mette in tavola false piste e false idee, non solo evitando di proporre soluzioni (cosa assolutamente legittima e quindi che non condanno), ma purtroppo (e qui c'è tutta la ruffianeria di questo progetto) dando come risposta una sorta di accettazione passiva, di realismo magico falso e fuorviante e completamente illegittimo per la struttura di un film che si propone come "specchio della realtà". Crash è composto da diverse storie che si intrecciano (lascio da parte i discorsi sul tedio di questa tecnica ormai abusatissima), ciascuna delle quali termina con un sorriso, uno sguardo strappalacrime, una sorta di "il mondo fa schifo/ma quanta bellezza c'è nel mondo", e una canzone pop-olare. Ogni storia è artificiale, bilanciata, freddissima, e il senso finale è quello di un film di corto respiro, quando invece vuole e pretende di assurgere all'universale. Si crea nel film un cortocircuito interno, una continua volontà di dimostrare e spiegare e convincere della propria perfezione. Il processo inverso di Brokeback, che dall'accidentalità e la casualità di un evento piccolissimo, insignificante e comunissimo (parafrasando un commento di evalula) assurge invece a canto universale e ultra-terreno. E non è nemmeno un caso che per la stampa estera, Crash non è rientrato neanche nei migliori 5 film dell'anno, essendo fuori dalla candidatura ai Golden Globes. Come dire, Crash è un film profondamente americano, fatto per l'America, per una società che vive la stessa contraddizione messa in atto dal film.
Questo non vuole essere un atto d'accusa nei confronti del film, che ripeto è un film dignitoso e da vedere, ma è inconcepibile la sua vittoria in un anno in cui nella cinquina troviamo opere come Brokeback Mountain, Goodnight & Good Luck, Munich e Capote, film che hanno realmente qualcosa da dire, infinitamente più coraggiosi, film che non puntano alla perfezione costruita e ruffiana, film che effettivamente non sono perfetti, ma che raggiungono le ombre più nascoste e umane della nostra natura. Il tempo dirà la sua verità, ma è triste che la consacrazione del vero vincitore Brokeback Mountain sia rilegata solo nei nostri cuori.
E il premio della regia ad Ang Lee puzza di una triste e soffertissima ricompensa. L'Academy, ancora una volta, non va fino in fondo con le sue scelte.
 
Highlights.
La serata al Kodak Theatre è stata enormemente superiore alle scorse edizioni. Jon Stewart è il mio nuovo idolo personale, davvero davvero un applauso ad un uomo sempre impeccabile, dalla lingua affilatissima (per fortuna) e da una classe d'altri tempi. La cerimonia, che si è conclusa alle 5:16 di mattina, è stata molto più breve delle scorse volte, fortunatamente hanno tolto quei balletti e quelle vaccate da show americano (per carità, Le Cirque du Purè (parafrasando Lisa Simpson) è anche stupefacente, ma che c'entra con il cinema?). Straordinari, come sempre, i montaggi dell'Academy, che ha accesso agli archivi più grandi del cinema, sempre impeccabili, mai una nota fuori tono.
La serata è filata liscia come l'olio: con l'esibizione delle tre canzoni in gara (doveva vincere Dolly Parton), e quell'ultima (e unica) sorpresa finale, quando Jack Nicholson aprendo la busta, nomina Crash miglior film  dell'anno, anche lui incredulo. Impagabile Jack.
 
Best Dressed.
Quest'anno, bisogna ammetterlo, è andata bene a quasi tutti. Tutti gli invitati erano bellissimi, davvero delle stelle scese sul pianeta terra. Grandi grandi grandi tutti. E' mancata la Cher dell'anno, e questo mi dispiace, anche perchè se vieni agli Oscar devi osare. Non ce nè.
A giudizio insindacabile di Eternal Sunshine, la Top 3 Male/Female dei più eleganti:
MALE:
1) David Strathairn. Looks gorgeous in Fendi.

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2) George Clooney in Armani. Come sempre impeccabile.Con George vai sul sicuro.

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3) Jake Gyllenhaal in non lo so. Devastating.

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FEMALE:

1) Uma Thurman in Versace. Finalmente Uma diventa una donna di classe. Dopo l'orrendo Chanel dell'anno scorso, quest'anno è lei la più bella. She's a star. 

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2) Jessica Alba. Oh Gosh. In Versace (come sempre), Jessica è puro eye candy. 

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3) The Icon Queen Jennifer Aniston in Rochas e Gioielli Bulgari. Quella scollatura cascante fa molto desperate ex-wife.. Love You Jen.

 aniston Rochas.JPG

I no della serata (non metto foto perchè sennò non mi si carica più la pagina) vanno all'arancione di Michelle Williams (peraltro bellissima, e straordinario colore) ma con un nodo in vita osceno; il tuxedo tamarrissimo di Terrence Howard con spilla di brillocchi e rose bianche (rabbrividiamo..brr brr); la cravatta bianca su vestito nero di Philip Seymour Hoffman; il lungo funereo di Rachel Weisz, più adatto ad un cocktail party after death.

Le 22 considerazioni: 

1) Amo gli Oscar perchè mi sorprendono. Sempre e comunque.
2) Lacrime. Io voglio lacrime. Voglio fiumi di mascara colante, voglio le vene che si gonfiano sul collo e sulla fronte, voglio la voce che si spezza! Quest'anno, invece nada! Anche tu, Reese cara: hai vinto il premio come miglior attrice!! Piangi santo cielo..PIANGI!!!!! YOU MUST CRY!! Halle Berry non ti ha insegnato niente!?
3) Il miglior discorso di tutta la serata, al di là del gigione George, che come sempre manda in visibilio i fans e la platea del Kodak Theatre, spetta senza dubbio ad Ang Lee.
Questo il suo discorso: "Wow. I wish I knew how to quit you. First of all, i want to thank two people who don't even exist. Or I should say, they do exist, because of the imagination of Annie Proulx and the artistry of Larry McMurtry and Diana Ossana. Their names are Ennis and Jack. And they taught all of us who made "Brokeback Mountain" so much about not just all the gay men and women whose love is denied by society, but just as important, the greatness of love itself. Thank you. Thank you members of the Academy for this tremendous honor. And to everyone at Focus Features, in particular, David Linde, James Schamus, thank you for your love and support. To Bill Pohlad, Tory Metzger, Ira Schreck , Joe Dapello, many thanks, and a special thanks to David Lee. And thanks to my wife, Jane Lin, and my boys, Han and Mason. I love you. On "Brokeback Mountain," I felt you with me every day. I just did this movie after my father passed away. More than any other, I made this for him. And finally, to my mother and family, and everybody in Taiwan, Hong Kong and China. Thank you." 
4) Il premio alla carriera a Robert Altman è dovuto. E l'introduzione di Meryl Streep e Lily Tomlin è stata da urlo.
5) Hilary Swank è un cavallo. Se spalanca la bocca apre un portale verso la quarta dimensione.
6) Se qualcuno in tv dice ancora che l'Italia è stata derubata dell'Oscar per La Besta nel Cuore, lo denuncio per pubblico vilipendio.
7) Nicole Kidman era seduta di fianco a Keith Urban. Quindi i due sono ancora insieme uh?..interessante.. E finalmente lei sta mettendo su peso..HOORAY!
8) Forse era il vestito orrendo, ma Naomi Watts aveva una pancia sospetta.. Proprio adesso che il suo compagno Liev Schreiber l'ha lasciata per Winona Ryder. Good Lord!
9) Jake Gyllenhaal.
10) Il punto nove era una considerazione.
11) Dopo la vittoria di Povia al Festival, e Crash agli Oscar, tremo all'idea di chi possa vincere alle elezioni.
12) Marc Anthony è inguardabile. Il culo di un pollo morto di aviaria è più fascinoso. J.Lo spiegami tutto. Sono i brillocchi che ti fanno rimanere lì, vero!?
13) Mi sono rotto di questo sdoganamento del rap. Dopo 8 Mile sembra che ogni canzone rap debba vincere l'Oscar. Che noia.
14) Heath Ledger e Michelle Williams sono proprio innamorati. Miglior coppia dell'anno: loro o Rachel McAdams e Ryan Gosling?
15) Salma Hayek, ogni volta di più, dimostra di essere drop dead sexy. A parte le tette sballonzoline, la sua pronuncia impeccabile di Gustavo Santaolalla (che da oggi tutti pronunceremo grazie a lei gustabo santaolaja) è stata sbavante. Amazing Salma.
16) Jake Gyllenhaal.
17) Anche il numero sedici è una considerazione.
18) I quattro attori premiati sono tutti alla prima nomination/vittoria: il 64% dei vincitori di un Oscar non vengono mai più rinominati. Secondo voi chi tra Philip Seymour Hoffman, Reese Witherspoon, George Clooney e Rachel Weisz è il più probabile diretto verso il dimenticatoio? Philip e George direi che sono ormai certezze. Reese e Rachel..mhm.. Sorry Rachel.
19) Piacevolmente sorpreso delle poche battute fatte su Brokeback Mountain (tremo all'idea di cosa sarebbe successo se fosse in Italia) e sull'uso parsimonioso della frase Goodnight, & GoodLuck. Bene.
20) Le orecchie di Eric Bana hanno un capoluogo.
21) La migliore introduzione di Jon Stewart: "Se ci fosse un olocausto nucleare, vorrei che questi due prossimi presentatori ripopolassero la terra: ladies and gentlemen, Jessica Alba e Eric Bana". Perfetto.
22) Ultima considerazione: Jake Gyllenhaal.
 
E così il cerchio si è chiuso, con uno dei più grandi shock della storia degli Academy Awards (sicuramente più della vittoria di Shakespeare in Love su Salvate il Soldato Ryan, vittoria che all'epoca sconvolse altrettanto). Mancano solo 365 giorni, e un'altra Notte Santa verrà celebrata.
Quali film vedremo l'anno prossimo al Kodak Theatre?
BEST PICTURE 2006:
Little Children di Todd Field (con Kate Winslet, Jennifer Connelly, Patrick Wilson)
Marie Antoinette di Sophia Coppola (con Kirsten Dunst, Jason Schwartzman, Asia Argento)
Flags of Our Fathers di Clint Eastwood (con Ryan Phillippe, Paul Walker)
The Departed di Martin Scorsese (con Leonardo DiCaprio, Matt Damon, Jack Nicholson)
Fur di Steven Shainberg (con Nicole Kidman, Robert Downey Jr.)
aren't you excited? :)


Sunday, August 23, 2009

Attore protagonista



Quando quest'anno salirà sul palco la splendida Reese Witherspoon (che gossip di ieri vuole stia intrecciando una relazione con nientepopodimenoche George Clooney! YAY!) , sapremo chi sarà eletto come Miglior Attore. L'anno scorso questa categoria era fin troppo affollata di meravigliose interpretazioni (come si può scegliere tra Pheonix, Ledger, Hoffman, Strathairn..?), mentre nel 2006 il tiro si è piuttosto abbassato. Con una clamorosa svista di giudizio..
 
Le nomination per MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA sono:
Leonardo DiCaprio - Blood Diamond
Ryan Gosling - Half Nelson
Peter O'Toole - Venus
Will Smith - La ricerca della felicità
Forest Whitaker - L'ultimo re di Scozia
Image Hosted by ImageShack.usProbabilmente il più grave errore commesso dall'Academy quest'anno: aver sbagliato a scegliere quale interpretazione di DiCaprio sia da premiare. E' vero, non ho visto Blood Diamond, ma quello che DiCaprio fa in The Departed toglie davvero il fiato: una performance a la DeNiro (il DeNiro pre-Beghelli, ovviamente), che personalmente mi ha sconvolto come nessun'altra quest'anno. Se quegli stolti avessero aperto bene gli occhi, e non fossero rimasti agganciati al clichè del "ruolo coraggioso", l'urbanissimo DiCaprio di Departed non solo avrebbe la mia devozione ma anche tutto il mio tifo, e probabilmente la vittoria in tasca. Ma non si più giocare con i se e con i ma: Blood Diamond non è il film che farà vincere DiCaprio. Oltretutto scegliendo questa performance, l'Academy ha già espresso un suo implicito parere sul film di Scorsese, mettendone davvero a repentaglio la vittoria come miglior film (e temo che infatti non vincera The Departed): in poche parole hanno dimostrato di non aver abbracciato completamente la saga bostoniana del regista. Quindi, il vero vincitore annunciato è Forest Whitaker: ha vinto moltissimo premi (dal Globe al SAG al BAFTA) per il ruolo del carismatico tiranno Idi Amin (un'altra interpretazione di un personaggio realmente esistito..boooring). E l'Oscar sta per arrivare. Whitaker è un attore molto apprezzato, anche nel circuito intellettuale di Hollywood, e l'Oscar sarebbe una grande consacrazione, proprio a livello di fama. Ma giocano contro di lui tre fattori: 1) non è una grande star, e sappiamo come invece l'Academy ami pazzamente premiare le stelle del cinema, i cosiddetti A-listers; 2) è una personalità molto schiva e bizzarra rispetto all'ambiente mainstream (il suo discorso quando ha ricevuto il Golden Globe è stato una sequela di ehhhh...mhmmmm...ohhhh..ahahah.. tanto che il suo portavoce l'ha obbligato a scusarsi per il suo comportamento strano!!); 3) Peter O'Toole. Peter O'Toole ha ricevuto un Oscar alla carriera qualche anno fa, ma per le sue interpretazioni non ha mai vinto niente (è stato candidato 7 volte, se non sbaglio, senza mai vincere): questa è ovviamente l'ultima occasione che Hollywood ha per dare il dovuto onore ad uno degli ultimi storici attori rimasti in circolazione. E l'Academy non può perdere questa opportunità. O'Toole è l'unica vera pedina che possa remare contro lo strapotere di Whitaker. Will Smith, che fino ad un paio di mesi fa sembrava inarrestabile nella sua corsa verso la statuetta, sta lentamente perdendo vapore e sostanza: evidentemente non è ancora giunto il suo momento (ma prima o poi lo vincerà, sicuro come l'oro). Ryan Gosling invece è la piacevolissima sorpresa di questa edizione: Half Nelson uscirà da noi in primavera, e finalmente ci mostrerà quello di cui questo attore canadese è capace (recuperate The Believer!). Ovviamente l'omino d'oro è lontano anni luce, ma per una persona intelligente e talentuosa come Gosling anche solo la nomination gli permetterà di venire in contatto con un numero maggiore (e di maggiore qualità) di copioni e ruoli! Quanta strada che ha fatto il giovane Hercules! Potete contarci, quando arriverà sul red carpet assieme a Rachel McAdams lancerò un urlo neanche fossi una quindicenne.
 
VINCERA': Forest Whitaker
IO TIFO: tiferei Leonardo DiCaprio, ma non per questa performance; quindi tifo Ryan Gosling
POTREBBE SHOCKARE: Peter O'Toole
AVREBBE MERITATO LA NOMINATION: Leonardo DiCaprio - The Departed
 
A domani con la corsa finale per il Miglior Film e le ultime raccomandazioni per godere pienamente la Santa Notte!


Trend alert: Labbra rosse



Che sia rosso fragola, corallo, ciliegia, poco importa, il rosso, il più  “classico” dei colori torna a dettare tendenza e colora le labbra delle celebrità in tutte le sue varianti. La texture più in voga è quella mat, opaca, densa, corposa che stando ai consigli dei make up artist più quotati del momento ha il pregio di donare a tutte, bionde e [...]

Penelope Cruz: signora in rosso



Alla prima londinese del nuovo attesissimo film di Almodovar, suo pigmalione, la stupenda e caliente Penelope Cruz, si è presentata sul red carpet tutta di rosso vestita, in un tailleur dalla linea anni 90 della collezione Cruise di Bottega Veneta.Very charmante come sempre ha differito dall’outfit originale presentato in passerella solo per l’orlo dei pantaloni, [...]

Il mistero della pietra magica, trailer italiano



Il mistero della pietra magica

Il 21 agosto nelle nostre sale potremo trovare Il mistero della pietra magica (Shorts), il film fantastico per bambini, diretto da Robert Rodriguez, con William H. Macy, Kat Denning, Jimmy Bennett, Leslie Mann, Jon Cryen, Jonathan Breck, Leo Howard, James Spader, Devon Gearhart e Rebel Rodriguez.

Toe viene colpito in testa da una pietra caduta dal cielo, capace di esaudire ogni desiderio.

Dopo il salto potete vedere il trailer italiano del film.



Saturday, August 22, 2009

Giorgio Alfieri: “Non chiamatemi più play boy. Oggi faccio solo il papà”



Ha una compagna che gli ha dato una bambina da pochi mesi e giura di aver smesso definitivamente di fare il farfallone.Per Giorgio Alfieri, la famiglia è al primo posto nei valori della sua vita e i vantaggi che ha ottenuto grazie alla partecipazione come tronista nel programma “Uomini e Donne”, rappresentano solo un modo [...]

Elena Santarelli e Marina La Rosa mamme felici



Lontane dal piccolo schermo per un pò, festeggiano entrambe la nascita del loro primogenito.Parliamo di Elena Santarelli, ex naugrafa e presentatrice di MTV e Marina La Rosa, ex gieffina e aspirante attrice.Il settimanle “Chi” ha pubblicato le foto che ritraggono Elena alle prese con i preparativi per uscire dalla clinica di Siena “Le Scotte” [...]

Sherlock Holmes, trailer italiano



Sherlock Holmes

Il 25 dicembre arriverà nelle sale di tutto il mondo Sherlock Holmes, il film diretto da Guy Ritchie, interpretato da Robert Downey Jr., Jude Law, Mark Strong e Rachel McAdams, che rivisita la storia dell’investigatore e del suo fido compagno, il Dr. Watson.

Dopo il salto potete vedere il trailer italiano dell’attesissimo film.



Ashlee Simpson in Jill Stuart



Non sono una grande fan della jumpsuit, se non altro perchè non è esattamente quello che si dice un capo pratico (per fare un esempio costringe a spogliarsi completamente quando si deve andare al bagno e garantisco che dopo una serata in discoteca innaffiata da molti drink non è per nulla piacevole). Ad ogni modo Ashlee Simpson [...]

Friday, August 21, 2009

Le scarpe di Alessia Fabiani hanno successo



Giunge alla sua seconda collezione, segno di favore del pubblico,  il marchio ‘Shoe Bijou’ di Alessia Fabiana e Alessandra Von Furstenberg. I modelli di calzature proposti sono tantissimi e la modella è giustamente la bella Alessia: tronchetti con plateau e tacco a cono, stivali arricchiti da frange, mocassini e décolletés e addirittura degli stivali cuissardes [...]

che ti urli Ashanti?




Martedì scorso la spiritosa Ashanti era in Duffy Square, New York, per il lancio della campagna "Be Great" dell'associazione Boys & Girls Clubs Of America. In pratica chiedono soldi per sostenere i loro centri nei quali i bambini possono esprimere liberamente…


Natalie Imbruglia è la prima ad alzarsi




Dopo il post-punk, il post-rock e il post-metal, questo sembra un video post-Pussycat Dolls...
C'è stata quest'orgia dentro questa villa, c'era anche MTV, probabilmente si sono esibite le Pussycat Dolls; ma ecco che tra gli invitati spunta Natalie Imbruglia che è
…


Non Devi Chiedere il Permesso Per…



Una ragazza nello spogliatoio della palestra

…uscire dalla palestra a metà allenamento per raggiungere le tue amiche all’happy hour.



Flora Canto dimentica Francesco con un calciatore?



A maggio avrebbe dovuto sposarsi e invece Flora Canto è ritornata single.L’ex tronista dopo la rottura con il poliziotto Francesco Pozzanese, conosciuto nella popolare trasmissione per cuori solitari “Uomini e Donne”, sembre essersi rapidamente ripresa tanto da mostrarsi serena e felice accanto a un nuovo spasimante.Si tratta del calciatore Fabio Firmani, centrocampista del Lazio che [...]

Mano di Fata, cortometraggio



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Oggi ci occupiamo di uno dei cortometraggi selezionati per il concorso Sotto5, in questo caso è la donna ed il suo tran tran quotidiano il tema del corto Mano di Fata, girato e sceneggiato a quattro mani dai registi Andrea Palladino e Fabio Scalzotto.

Bisogna dire che la scelta di focalizzare l’obiettivo sul particolare, senza inquadrare mai completamente volti, ne figure intere, è in questo caso vincente, come vincente è la scelta della musica, è vero che dopo qualche secondo di visione il tono della narrazione assume ritmi piuttosto ansiogeni, ma proprio per questo ben trasmette l’intento del messaggio scelto.

Tutto la sequenza dei gesti quotidiani di una donna in carriera divisa tra lavoro e famiglia, sono amabilmente compressi in una serie di input che ben riassumono una giornata tipo, espressa in una divertente escalation  di frenesiam che si smorza in un esilarante e liberatorio finale, e dimostra ancora una volta come l’esiguità di mezzi e tempi aguzzino ingegno e creatività.



Il nuovo ritocchino di Lindsay Lohan



Non è la prima volta che Lindsay Lohan ricorre alla chirurgia estetica.Stavolt la starlette ha pensato bene di intervenire sulle labbra e dopo il ritocchino del 2007 è ricorsa nuovamente al collagene per dare volume alle labbra che appaiono decisamente più carnose. Ma ne valeva la pena?

Thursday, August 20, 2009

Mischa Barton senza trucco, ma con tanti problemi



Non siamo qui a voler fare del moralismo spicciolo, e lungi da me pntre il dito contro chi in questo momento si trova in una condizione “dificile” come Mischa Barton. Lontani i tempi d’oro del successo di The O.C., il suo crollo nervoso, l’aumento di peso, il tentato suicidio, il ricovero d’urgenza presso il Cedars-Sinai Medical Center [...]

Katy Perry in Juicy Couture



Sempre solare e sorridente, gli outfit di Katy Perry riflettono il suo mood allegro e spiritoso: ecco la cantante in questo scatto indossare un abito rosa bubble lungo fin sotto sotto il ginocchio firmato Juicy Couture caratterizzato dalla stampa con farfalle dorate  e dal taglio alto in vita.Il Polynesian Butterfly Dress, questo il nome del modello, lo trovate [...]

i G.I. Joe sbarcano a Tokyo




Rachel Nichols, Channing Tatum e Sienna Miller ieri sera erano a Tokyo alla premiere di G.I. Joe - La Nascita dei Cobra.
Sono nato da poco e non so cosa siano i G.I. Joe, vado su Wikipedia.
Io invece voglio vedere
…


Gisele Bundchen “perde” il suo bambino con Photoshop



Sembro quasi ossessionata da photoshop e i suoi abusi, ma non potevo non parlarne in merito alla campagna pubblicitaria del marchio London fog che vede protagonista Gisele Bundchen. I pubblicitari che hanno curato lo shooting fotografico della campagna, hanno ritenuto che lo statuario corpo della modella brasiliana fosse decisamente più sexy coperto solo da un [...]

Wednesday, August 19, 2009

Accusato di frode fiscale l’attore Nicholas Cage



L’attore Nicholas Cage è nei guai con l’esattoria statunietense per aver eveso tasse per una cifra che si aggira intorno ai 6 milioni di dollari.La star di Hollywood, 45 anni, ha messo in vendita per 2,5 milioni il suo attico di New Orleans e la sua casa hollywoodiana è già sul mercato immobiliare per 2 [...]

Loredana Bertè: “Ho ancora il giubbino del mio amico Michael”



“Ho bisogno di lavorare altrimenti rischio di morire di fame”, dice un’amareggiata Loredana Bertè al settimanale “TV Sorrisi e Canzoni”, parlando della sua vita e dello stato attuale che non proprio dei più rosei. La cantante tocca svariati temi durante l’intervista a cui si sottopone senza togliersi per un attimo, nonostante le temperature proibitive, un [...]

Harem pants per Sienna Miller



 Se qualcuno aveva qualche dubbio sulla capacità di Sienna Miller di dettare ancora le regole dello stile, ecco la riprova che l’attrice, malgrado i pochi successi sul grande schermo, non ha perso il buongusto in fatto di abbigliamento che le ha fatto guadagnare il titolo di fashion icon. Fuori dal Waldorf Hotel nell’Upper East Side di [...]

Tuesday, August 18, 2009

Erotismo patinato in uno spot TV




Per reclamizzare il suo nuovo massaggiatore intimo, una nota azienda di elettronica ha pensato a uno spot TV molto elegante e raffinato, lontano anni luce dalla volgarità. Guardalo gratis

Katherine Heigl in verde sul red carpet



Non vi ho raccontato a cosa ho assistito durante la mia honeymoon in California. Un pomeriggio ci trovavamo a Los Angeles a Sunset Boulevard, quando una folla ha attirato la nosta attenzione. Per farla breve, ci siamo trovati davanti alla premiere di The Ugly Truth, il nuovo film con Katherine Heigl e Gerard Butler. Per [...]

Natacha Gachnang : Forza MotorSport 3




Natacha Gachnang : Forza MotorSport 3
Notiziario VideoGames - Tutte le novità per PC e consolle.

Alice in Wonderland : trailer del film di Tim Burton




Tra i film più attesi del prossimo anno, sembra infatti che possa uscire nel marzo del 2010, c'è "Alice in Wonderland" (Alice nel Paese delle Meraviglie) di Tim Burton. Internet, come sempre, diventa ...

la prima sfilata di Anja Ambrosio




I figli delle celebrità... quanto sono belli. Cosa sarebbe il mondo del gossip senza questi figli delle celebrità?
Alessandra Ambrosio ha passato delle tranquille vacanze a Malibu insieme al fidanzato Jamie Mazur e ai parenti. Tra una soppressata e l'altra sulla
…


IL PRONTUARIO



Piccoli cambiamente nel look del blog.
C'è evidente voglia di rivoluzione da queste parti.
Dopo la bulimia da awards degli scorsi giorni, ho sentito forte il bisogno di cambiamento, tracciare una linea bella netta tra ciò che era ieri ed ciò che è oggi. 
Al di là degli awards, in queste due settimane mi è mancato l'abituale rapporto virtuale con tutti voi..dico davvero.. Ecco dunque tutti gli argomenti che non ho potuto trattare e condividere in questi 15 giorni..
 
1) SexyBack di Justin Timberlake è la canzone dell'anno, se non del millennio. Mozart scostati, grazie.
2) Il video nuovo di Beyoncè non è male. Ma qualcuno dovrebbe dire alla ragazza che urlare non è sinonimo di cantare, e che le extension fanno troppo 2002 e che Shakira chiederà le royalties. Il video è qui
Ehi B.! Attenta alla tetta!
3) Ecco a voi il trailer più stupefacente dell'estate. THE PRESTIGE si preannuncia glorioso. 
4) Il palinsesto televisivo estivo mi sorprende ogni giorno di più. 
5) Ho talmente tante punture di zanzare nelle braccia che sembro un eroinomane. 
6) Ho trasformato la mia Rover200 cambio Shimano in un ultraleggero dalle marce automatiche. In poche parole ho imparato a guidare restando sempre in 4°. Il motore fonderà tra due giorni ma posso sopportarlo.
7) NCIS è un telefilm infinitamente superiorie a CSI.
8) Sono riuscito a non parlare di calcio per tutta la durata dei mondiali. Solo per questo merito un baciamano.
9) La serata della finale ho guardato Due Gemelle a Roma con Mary-Kate ed Ashley Olsen. Ne vado fiero.
10) Jake Gyllenhaal è stato fotografato ancora con Natalie Portman. I'm thrilled.
11) Brandon Routh è la mia nuova celebrity obsession.
12) Dico no all'anguria. O meglio ai 6 giorni che mi ci vogliono per digerirla.
13) Suri ufficialmente non esiste.
14) Sono così bianco che se mi schiaccio contro un muro scompaio. Sono un X-Men.
15) Mio padre mi ha confessato che la sua canzone preferita è "quella cantata da un ciccione con la voce da donna". Stava parlando di Crazy di Gnarls Barkley. L'ho capito due giorni dopo.
16) I tramezzini chimici già pronti e confezionati che vendono alla Sma sono il mio cibo preferito dell'estate 2006.
17) SILENT HILL e UNITED 93 sono entrambi stupendi. Il cinema estivo non è morto. Non del tutto.
18) Sono giunto alla conclusione che nella vita precedente ero un'idrovora. Bevo circa 5 litri di acqua al giorno. Mai successo. Le cose sono due: 1) Ho appreso che per vivere bene e sano bisogna bere tanto; 2) ho qualche rara malattia che mi tramuterà in una medusa gelatinosa.
19) Le infradito non sono mai troppe.
20) Passerò l'estate intera in città. Quanto è triste tutto ciò?

CITAZIONE DEL GIORNO:
"Faccio in assoluto i migliori biscotti d'avena del mondo,
ma non li faccio spesso perchè non è giusto..
..verso gli altri biscotti." 
(Friends - Phoebe *thanks Gianlu*)


Monday, August 17, 2009

The Imaginarium of Doctor Parnassus, il trailer




Uscirà in Italia il prossimo 16 ottobre con il titolo "Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo".
Di Terry Gilliam con Heath Ledger, Christopher Plummer, Lily Cole, Tom Waits, Verne Troyer, Jude Law, Johnny Depp, Colin Farrell.



Ivana Trump e Zequila, la coppia hot dell’estate



zequila.jpg
Quest’estate al primo posto delle coppie inaspettate, c’è quella formata da Ivana Trump e Antonio Zequila, come riporta il settimanale "Diva e donna". I due sono stati paparazzati a Saint Tropez, dove la regina del jet set internazionale è con l'attore…

Randomize



Questo post è stato scritto mentre il suo autore sta guardando la tv.
Vogliate scusare le numerose digressioni.
E l'uso del tutto aleatorio dell'italiano.
 
Io odio Avril Lavigne.
Innanzitutto il video di Girlfriend mi irrita parecchio perchè mi sento preso in causa: non vedo perchè la ragazza secchiona e bruttarella non possa stare con il figo del liceo..cioè, ma dove siamo!? a Gattaca!!? Brutta lurida, crepa.
Poi ha la faccia da topo, che in alcune culture evidentemente è ritenuta una cosa sexy (come nella contea di Maxim, dove Avril è al numero 15 delle donne più sexy del pianeta..mah)..e poi non tollero tutta la solfa della ragazzina-ribelle-che-sta-diventando-la-signora-per-bene-anche-se-continua-ad-avere-un-atteggiamento-punk..ma oh..va bene che hai 15 anni (si vabbè, insomma..è giovane)..però santoiddio, ti sei sposata cretina, stai in casa a fare torte e a battere il tappeto sul balcone!
E comunque Taylor che viene messa in un carcere di massima sicurezza nazionale che nemmeno Alcatraz, per aver investito Darla è la cosa più ridicola (e quindi stupenda) che io abbia mai sentito!!
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Detto questo, adoro le scarpe.
Io odio Ellen Pompeo.
Cioè, odio Meredith Cosa e odio Grey's Anatomy ma soprattutto odio Giuppy Izzo.
Quindi traslando odio Ellen Pompeo. Che poi ha 60 anni che nemmeno Guendalina.
Detto questo, adoro i capelli.
E comunque la mia missione è sfatare il mito che Julia Stiles sia una bella ragazza: cazzo, ha l'ossatura di Benicio del Toro, non vedo come quel figo del principe di Genovia (mmm..mi sa che questo è un altro film..) possa innamorarsi di una così.. (che poi va in contraddizione con quanto detto sul video di Avril Lavigne..ma non importa).
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Detto questo, io non sapevo che Mystica (*la tizia blu squamata degli Xmen*) stava con Il Mio Amico Ultraman.. Fico, anche se lui è un babbazzo e lei è davvero stratosferica. Penso ci volesse il congiuntivo in questa frase, ma non sapevo dove piazzarlo. Lunga vita al'indicativo presente!
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Ma la news del giorno è che Baby Spice e Ginger Spice si sono riunite ieri a Brighton per incidere il singolo che uscirà a Natale e che vedrà le Spice Girls riunirsi dopo tipo 47 anni. Quell'uomo di Sporty ha già inciso la sua parte, quella vacca che ha appena sgravato di Mel B arriverà prossimamente, mentre Posh sappiamo tutti che non canta. In ogni caso la reunion delle Spice Girls è la notizia più importante dell'anno, non me ne voglia Chanel Totti. 

I LOMBI DEI NOSTRI GENITORI



Scoop
Il mio sogno segreto sarebbe quello di guardare un film di Woody Allen con sguardo virginale.
Fingere di trovarmi di fronte ad un regista esordiente, un qualche non ben identificato pivello appena uscito dalla Scuola d'Arte Drammatica di New York o un'altra analoga ignota accademia.
Vorrei con tutto il cuore essere così bravo nel parlare di un film da non dover necessariamente subire il tarlo di visioni passate, di memorie lontane radicate nel tempo e nel DNA. Ma se ipoteticamente riuscissi in questa impresa impossibile, allora Scoop ne guadagnerebbe non poco.
 
Il regista ha dichiarato che l'opera è da intendersi come un film parallelo all'ultimo Match Point, ed effettivamente, a parte l'ovvio cambio di tono, non sono poche le affinità tra queste due pellicole. Ma se Match Point è dark, cupo e nichilista, Scoop è luminoso, frizzante, lieve. Entrambi i film, illuminati dalla geniale fotografia di Remi Adefarasin limpida come il cristallo, hanno un fondamentale punto in comune: sono film gelidi. Woody Allen negli ultimi anni s'è trasformato in un autore algido, glaciale, quasi impenetrabile nel suo ostracismo sociale. Ma se nel primo film questo tono gelido è funzionale, oliatissimo, perfetto, in Scoop, invece, che è una commedia scanzonata e fresca, questo rischia di bloccare tutto il meccanismo, proprio nel preciso momento in cui si mostra distante dal suo pubblico, impenetrabile, pneumaticamente inaccessibile.
 
Scarlett Johansson ancora una volta non sbaglia un colpo. E nonostante l'attrice si trovi più a suo agio nei film drammatici che in quelli comici (ad esempio nei primi 10 minuti non brilla affatto come commediante), impara presto i ritmi e la tempistica del genere. E poi questa donna ha un magnetismo davvero ineguagliabile..le si perdona tutto. Ma quello che sorprende è la chimica speciale, l'alchimia che si instaura tra la protagonista e Allen: un duo comico quasi infallibile, e a volte seriamente divertente. Woody Allen non ha mai brillato come attore, ma il caro (e fenomenale a tratti) doppiaggio di Oreste Lionello (per quanto io possa odiare questa tecnica terrificante) appiana certe difficoltà dell'interprete. Hugh Jackman è un magnete come sempre, anche se il suo ruolo lo imprigiona in un personaggio inamidato e senza spessore, e francamente poco interessante.
 
Il ritmo è altalenante: dopo un inizio zoppicante il film decolla e diverte (anche parecchio). Un film giocato interamente su dialoghi fulminanti, battute veloci (mai feroci), ritmi di sceneggiatura abbastanza frenetici. Oltre che sui personaggi piatti e piuttosto dimenticabili, il film delude sul finale: al di là dell'aspetto thriller che lascia il tempo che trova, il film si conclude senza un climax, quasi spegnendosi come una vecchia candela consumata.
 
Ma ricollegandomi al discorso iniziale, questo film non sarebbe nemmeno così male. Un'opera discreta, divertente, intelligente, fresca. Il problema è che stiamo parlando di Woody Allen. Stiamo parlando di colui che ci ha regalato Annie Hall, Manhattan, Pallottole su Broadway.. io di questo Scoop non posso accontentarmi.
Purtroppo, è solo un film "carino". Non è poco, certo. Ma non è abbastanza.
 
 
VOTO: C+