Diamo il benvenuto al carrozzone Marie Antoinette: parrucche, pizzi e crinoline non saranno mai abbastanza.
The Vogue. The Movie. The Lady. The Wig.
Buonweekend.
Diamo il benvenuto al carrozzone Marie Antoinette: parrucche, pizzi e crinoline non saranno mai abbastanza.
The Vogue. The Movie. The Lady. The Wig.
Buonweekend.
Come era previsto sarà Baaria di Giuseppe Tornatore il film che rappresenterà l’Italia agli Oscar 2010: la pellicola, che ha esordito questo weekend incassando più di due milioni di euro, è stata scelta dalla commissione che comunicheranno il suo nome all’Academy.
Ora, il film presentato al Festival di Venezia 2009, verrà passato al vaglio dai rappresentanti dell’Academy of Motion Pictures Arts and Science per decidere se il film meriti di essere inserito nella cinquina del miglior film in lingua non inglese, che sarà comunicata insieme alle altre il 2 febbraio 2010, un mese prima degli ottantaduesimi Premi Oscar.
Vi ricordo, infine, che Baaria è stata preferito, dai quattordici addetti ai lavori che compongono la commissione, a Il grande sogno di Michele Placido, Vincere di Marco Bellocchio, Fortapasc di Marco Risi e Si può fare di Giulio Manfredonia.
Nel weekend di Ferragosto incredibilmente i film proposti al cinema raddoppiano rispetto a settimana scorsa (bella forza, sette giorni fa era uscito solo Flash of Genius!): da oggi nelle nostre sale, quelle rimaste aperte, potrete trovare la commedia giovanile Sex Movie in 4D (Sex Drive in origine, ma noi italiani dobbiamo trasformare i nomi per renderli appetibili) e il film per famiglie Alieni in soffitta da poco uscito negli States.
Una curiosità: i film previsti per questo weekend erano tre, ma l’eccessiva violenza de L’ultima casa a sinistra, vietato ai minori di 18 anni, ha convinto chi di dovere a farlo uscire direttamente in DVD.
Andiamo a scoprire insieme i personaggi e le trame delle due nuove uscite settimanali:
Sex Movie in 4D (commedia, diretta da Sean Anders, con Josh Zuckerman, Seth Green, Amanda Crew, Katrina Bowden, James Marsden, Dave Sheridan, Michael Cudlitz, Alice Greczyn, Clark Duke, Marianne Muellerleile, Scott Klace): il diciottenne Ian Lafferty decide di perdere la propria verginità con una rossa da sballo che ha conosciuto su Internet. Per questo ruba l’auto, una Pontiac GTO del 69 al fratello maggiore e attraversa con Lance e Felicia, i suoi due migliori amici, l’America. Il viaggio ricco di disavventure, cambierà la vita a tutti e tre i ragazzi.
Alieni in soffitta (fantastico/avventura/commedia, diretta da John Schultz, Ashley Tisdale, Robert Hoffman, Doris Roberts, Kevin Nealon, Tim Meadows, Andy Richter, Gillian Vigman, Austin Robert Butler, Ashley Boettcher): quattro alieni sono sbarcati sulla Terra intenzionati a trovare un misterioso marchingegno capace di trasportare il loro esercito sul nostro pianeta. Non solo: i quattro mostriciattoli verdi sono in possesso di armi sofisticatissime, capaci di controllare le menti degli esseri umani, ma non di tutti, i teenager infatti ne sono immuni. Quando Tom, Jake e i loro amici si rendono conto di essere l’ultima risorsa dell’umanità per respingere l’attacco extraterrestre inizieranno a darsi da fare.
Eccoci al podio d’onore del Locarno International Film Festival, il film premiato nella sezione principale Concorso internazionale con relativo Pardo d’oro è la pellicola cinese She, a chinese.
La regista Xiaolu Guo ci racconta le peripezie di una ragazza cinese in cerca di una dimensione in cui vivere che oltrepassi la quotidianità del suo piccolo villaggio, alla disperata ricerca del suo posto nel mondo.
Da segnalare inoltre un prestigioso Pardo speciale assegnato dalla giuria al nostro Stefano Savona per il documentario girato nella Striscia di Gaza Piombo Fuso, che tutti i film premiati avranno quest’oggi una proiezione extra e che in coda al post c’è il link della cerimonia di premiazione.
I vincitori di Locarno 2009
PARDO D’ORO: She, a chinese di Xiaolu Guo (GB/GE/FR)
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA: Buben.Baraban di Alexei Mizgirev (Russia)
PREMIO PER LA MIGLIOR REGIA: Buben.Baraban di Alexei Mizgirev (Russia)
PARDO PER LA MIGLIOR INTERPRETAZIONE FEMMINILE: Lotte Veerbek per il film Nothing Personal di Urszula Antoniak (Paesi Bassi/irlanda)
PARDO PER LA MIGLIOR INTERPRETAZIONE MASCHILE: Antonis Kafetzopoulos per il film Akadimia Platonos di Filippo Tsitos (Grecia/Germania)
PARDO D’ORO-CINEASTI DEL PRESENTE CITTA DI lOCARNO: The Anchorage di C.W. Winter e Anders Edstrom (USA/Svezia)
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA CINECINEMA CINEASTI DEL PRESENTE: Piombo Fuso di Stefano Savona (Italia)
PARDO PER LA MIGLIOR OPERA PRIMA: Nothing Personal di Ursula Antoniak (Paesi bassi/Irlanda)
CORTOMETRAGGI-CONCORSO INTERNAZIONALE PARDI DI DOMANI
PARDINO D’ORO-PREMIO SSG SSR: Believe di Paul Wright (Inghilterra/Scozia)
PARDINO D’ARGENTO-PREMIO KODAK-CONCORSO INTERNAZIONALE: Varaciok di Krisztina Eszetergalyos (Ungheria)
CORTOMETRAGGI-CONCORSO NAZIONALE PARDI DI DOMANI
PARDINO D’ORO-PREMIO GEORGE FOUNDATION: Las Pelotas di Chris Niemeyer (Svizzera)
PARDINO D’ARGENTO-PREMIO KODAK-CONCORSO NAZIONALE: Nachtspaziergang di Christof Wagner (Svizzera)
PRIX DU PUBLIC-UBS: Giulias Werschwinden di Christof Schaub (Svizzera)
VARIETY PIAZZA GRANDE AWARD: Same same but different di Detlev Buck (Germania)
Tutti i trailer di Locarno 2009 e cerimonia di premiazione
L’estate cinematografica è finita: in sala arrivano ben sette film, tra cui l’attesissimo blockbuster L’era glaciale 3 – L’alba dei dinosauri, che negli States ha sbancato. Tra le altre pellicole troviamo le premiate Fa’ la cosa sbagliata e Sul lago Tahoe, la coproduzione italo-spagnola Le 13 rose, l’horror italiano Le 13 rose, la commedia drammatica con Emilio Solfrizzi Piede di Dio e l’inglese Chéri con Michelle Pfeiffer.
Vediamo insieme i protagonisti e le trame dei film in sala da oggi.
Le 13 rose (drammatico, diretto da Emilio Martínez Lázaro, con Pilar López de Ayala, Verónica Sánchez, Gabriella Pession, Marta Etura, Nadia de Santiago, Teresa Hurtado de Ory, Bárbara Lennie, Alba Alonso, Félix Gómez): in Spagna un gruppo di donne viene accusato di aver complottato per uccidere Franco.
Chéri (romantico, diretto da Stephen Frears, con Michelle Pfeiffer, Kathy Bates, Rupert Friend, Felicity Jones, Frances Tomelty, Anita Pallenberg, Harriet Walter, Iben Hjejle, Toby Kebbell, Rollo Weeks): all’inizio del ventesimo secolo a Parigi una cortigiana d’alto borgo si innamora del giovane figlio di una sua amica. La differenza d’età non impedirà ai due di amarsi e di soffrire, in seguito, la lontananza. LA NOSTRA RECENSIONE
L’era glaciale 3 – L’alba dei dinosauri (animazione, diretto da Carlos Saldanha): Diego, Lennie, Sid e tutta la loro combriccola, questa volta dovranno vedersela con i dinosauri.LA NOSTRA RECENSIONE IN ANTEPRIMA
Smile (horror, diretto da Francesco Gasperoni, con Harriet MacMasters-Green, Antonio Cupo, Manuela Zanier, Mourad Zaoui, Robert Capelli Jr., Giorgia Massetti, Tara Lisa Haggiag, Rabie Kati): sette amici in vacanza in Marocco, dopo essersi imbattuti in una macchina fotografica particolare, vivono un’esperienza da incubo in cui il loro unico sogno è quello di tornare in Italia al più presto.
Fa’ la cosa sbagliata – The Wackness (commedia/drammatico, diretto da Jonathan Levine, con Ben Kingsley, Olivia Thirlby, Method Man, Josh Peck, Mary-Kate Olsen, Famke Janssen, Peter Conboy): a New York Luke Shapiro, un giovane teenager, si paga le sue sedute dallo psichiatra vendendogli delle dosi di droga. Tutto va bene fino a quando il ragazzo non si innamora della figlia del suo strizza cervelli.
Piede di Dio (commedia/drammatico, diretto da Luigi Sardiello, con Emilio Solfrizzi, Rosaria Russo, Filippo Pucillo, Paolo Gasparini, Guido Quintozzi, Luis Molteni): Michele, un talent scout in cerca di riscatto, vede giocare Elia, un diciottenne bravissimo, ma con la mente di un ragazzino di dodici anni, e decide di aiutarlo a superare il provino in una grande squadra.
Sul lago Tahoe (drammatico, diretto da Fernando Eimbcke, con Diego Cataño, Héctor Herrera, Daniela Valentine, Juan Carlos Lara, Yemil Sefani, Olda López, Mariana Elizondo, Joshua Habid): Juan, dopo aver fatto un incidente in macchina decide di mettersi alla ricerca del pezzo di ricambio per aggiustarla. Nel suo peregrinare conoscerà tante persone che gli cambieranno la vita.
Il 9 ottobre negli States e forse a maggio del 2010 in Italia uscirà Zombieland, il film d’esordio alla regia di Ruben Fleisher, con Jesse Eisenberg, Woody Harrelson, Emma Stone e Abigail Breslin.
Dopo il salto potete vedere il trailer senza censure dell’horror che narra la storia di due uomini e due sorelle che lottano on-the-road con i vampiri.
Il magnate e scienziato Victor Von Doom (Julian McMahon) e in procinto di varare un’importante missione scientifica nello spazio, ma per questa impresa gli serve l’aiuto dello scienziato Reed Richards (Ioan Gruffud), l’unico in grado di studiare e sfruttare l’energia di una nube cosmica in procinto di transitare nei pressi della Terra.
Così Richards, anche lui in cerca di finanziamenti per la sua ricerca e in perenne difficoltà nello sbarcare il lunario si unisce ad una sua vecchia fiamma, la dottoressa Sue Storm (Jessica Alba), il fratello di quest’ultima Johnny (Chris Evans) e ad un suo amico di vecchia data nonchè veterano di misssioni spaziali, Ben Grimm (Michael Chiklis).
I quattro più Von Doom si trasferiscono su una stazione spaziale orbitante in attesa che la tempesta cosmica passi su di loro e si possano raccogliere preziosi dati scientifici, ma qualcosa va storto, la nube investe senza alcun preavviso la stazione spaziale prima che il gruppo possa proteggersi, e tutti e cinque gli scienziati sono investiti dalle radiazioni, radiazioni che ne contamineranno e muteranno il DNA.
Tornati sulla Terra Reed, Sue, Johnny e Ben scopriranno di aver acquisito dei superpoteri che metteranno al servizio del prossimo, mentre Von Doom in bancarotta abbraccerà il lato oscuro diventando la loro nemesi, e cercando di conquistare il potere utilizzando le sue nuove facoltà come arma di distruzione.
Notevole la confezione di questo cinefumetto, gli occhi ne saranno pienamente soddisfatti, il regista tim Story (New york Taxi) sorprende tutti e maneggia con dovizia un budget sostanzioso ed un corposo carico di effetti speciali, non tradendo il fumetto originale, lo stesso Stan lee approverà il lavoro fatto recitando in un cameo, e confezionando un comic in motion ricco di trovate e con un ironia che ne smorza l’epica supereroistica un pò datata.
Il cast è adeguato, l’utillizzo del carismatico Michael Chiklis, anti-eroe del poliziesco televisivo The Shield, nel ruolo de La Cosa, alter ego roccioso dell’Incredibile Hulk, risulta una scelta decisamente azzeccata, come dignitosa, anche se non memorabile, la prformance di Julian MacMahon già demone nel serial Streghe e e vanesio chirurgo plastico in Nip/Tuck.
I Fantastici Quattro è un buon cinefumetto, una spanna sotto le performance plurime dei cugini Spiderman e Batman, ma questo dipende dall’appeal dei persoanggi e dai registi coinvolti nei rispettivi progetti, comunque qui c’è da divertirsi e questo vale proprio per tutti, dal fumettaro incallito, alla famiglia in cerca di un film per la domenica pomeriggio.
Si avvicina Ferragosto, il periodo perfetto per un tuffo in piscina o in mare: il costume da bagno deve essere il nostro biglietto da visita, e rappresentare il nostro gusto e il nostro stile anche in spiaggia.
Questa settimana vi parliamo delle proposte di costumi da bagno di Calzedonia, che ci delizia con ben quattro collezioni di moda mare. Sono presenti le linee Welcome Summer, Hippie Holydays, Bikini Adventures ed infine Beach Is Chic.
Welcome Summer è la linea più spiritosa e vivace, perfetta per le nostre giovani lettrici che amano i colori accesi e le texture fantasia di vario genere.
Hippie Holidays è una collezione che si ispira alla moda hippie anni ‘70: è decorata da motivi floreali e colori psichedelici in linea con la filosofia estetica dei tempi, senza togliere anche un tocco di eleganza che non fa mai male.
Bikini Adventures è una linea improntata su texture con stampe animali e colori molto scuri e sobri, come il nero e il marrone. Le tinte sono vicine ai colori della terra e richiamano la natura selvaggia e l’avventura.
Infine abbiamo la collezione Beach Is Chic, la più elegante e raffinata di tutte le linee proposte, dove il nero è il colore prevalentemente utilizzato. Ogni costume veste una linea degna di un galà da spiaggia, vedere per credere!
Come sempre vi proponiamo una piccola galleria delle migliori proposte di costumi del brand: fateci sapere se vi sono piaciuti, alla prossima settimana!
Queste sedute di trucco mi stanno aprendo nuovi orizzonti. Ho quindi deciso che se non divento un attore premio Oscar, una popstar di fama mondiale, un inturgidacapezzoli vips (best job EVER), un web master, un artista concettuale della scuola di Domiziana Giordano, un predicatore dell'apocalisse, un redattore di Vanity Fair, Alfonso Signorini, il conduttore di Verissimo (che tu sia dannata Silvia Toffanin), un maestro di Photoshop o un personal shopper, diventerò un supereroe. Anzi, mi sa che diventerò un cattivo. Anzi, mi sa che diventerò un supereroe che poi diventa un cattivo. Che ne so, come Anakin Skywalker. E mi truccherò così..non è perfetto?
Aspetto solo che la Marvel mi scritturi. Ora mi manca un costume, una nemesi, una doppia identità, un'arma e soprattutto un nome. Si accettano proposte.
Mi trucco o non mi trucco? Questo è il problema, soprattutto al mare. Il makeup in spiaggia non è più tabù, e anche se molte preferiscono non truccarsi, c’è chi non può fare a meno dei propri cosmetici anche sotto l’ombrellone.
Il trucco al mare fa male all’epidermide e non la fa respirare, è vero, ma se si scelgono i prodotti giusti si può ottenere un makeup a regola d’arte e, perché no?, anche protettivo e amico della pelle. La bella notizia è che la cosmesi per le vacanze si è evoluta, inoltre grazie alla tintarella e all’umore radioso basterà davvero poco trucco per essere al top.
Dopo aver messo la crema solare sul viso, irrinunciabile per la protezione della pelle, opta per un contorno occhi ad alta protezione come Soin Anti-Rides Yeux Protection Haute by Clarins. In seguito, se non puoi farne a meno, scegli un fondotinta compatto con protezione solare.
Sarebbe meglio puntare sul trucco degli occhi, piuttosto che sul makeup per la pelle, ma se le imperfezioni rendono insicure e fanno sentire brutte i fondotinta appositi in commercio sono perfetti. Ad esempio, Rilastil Dermosolare Spf 50 Color Corrector permette di ottenere una pelle di seta; per i difetti meno evidenti, può bastare una terra abbronzante o un fard in crema da applicare nei punti strategici.
Per quanto riguarda gli occhi, sì ad un mascara waterproof, magari colorato, per esaltare lo sguardo e la lunghezza delle ciglia. Va bene anche un tocco di matita waterproof, mentre l’ombretto è decisamente da evitare. Infine, puoi applicare un rossetto protettivo sulle labbra, anche se è meglio scegliere un burro cacao idratante e nutriente.
Non andare oltre: ricorda che sei in spiaggia e il sole, combinato al sudore, all’acqua salata e alla sabbia, non sarà clemente con il trucco per il viso. Inoltre, non dimenticare che una bellezza al naturale ha una freschezza impossibile da ricreare con il makeup.
Oggi vi proponiamo il primo di quattro cortometraggi realizzati nell’ambito di un’interessante iniziativa a cadenza annuale che l’Associazione Italiana Casting realizza per sostenere l’importante lavoro svolto da chi seleziona gli attori.
Quest’anno nel DVD Giovani Talenti Italiani, il tema ricorrente sono le fobie, noi vi proponiamo Grondaie cortometraggio diretto da Federica Martino, Dopo una serata al cinema una coppia sta per incamminarsi verso casa quando lei si rifiuta categoricamente di imboccare un vicolo buio.
Notevole la preparazione dei due protagonisti, Giosefia Forlì e Maria Grazia Pompei, quest’ultima bravissima nelle sfumature e nel caratterizzare in una convincente escalation emotiva le mille nevrosi della protagonista.
La messiscena è asciutta e stilizzata, e come la regia, concepita per mettere in risalto le doti interpretative dei protagonisti, a loro l’arduo compito di coinvolgere lo spettatore, coadiuvati dall’ottima colonna sonaora che ben sostituisce la scenografia nel fornire un’efficace cornice al racconto.
Insomma un gran bel lavoro, che dimostra come ci siano in Italia giovani talenti che aspettano solo un’occasione, una gradevole e fresca alternativa ai soliti volti noti che spesso e volentieri lasciano il tempo che trovano.